A Jesi, all’Hotel Federico II, ancora per iniziativa dell’Associazione culturale “Europa III Millennio”, sono tornatia confrontarsi, Gian Mario Spacca, presidente della Giunta regionale eletto dall’Unione di centrosinistra e Francesco Massi, lo sfidante della Casa delle Libertà, oggi consigliere regionale dell’UdC e coordinatore dei gruppi di opposizione.
Un nuovo faccia a faccia che si annuncia particolarmente interessante come, del resto, lo fu il primo. D’altronde, Spacca e Massi sono due “cavalli di razza” della politica, hanno in comune la stessa militanza nella Democrazia cristiana e la stessa visione moderata delle politica. Sarà anche l’occasione per fare un bilancio di questi primi sei mesi di giunta regionale, nata, almeno dai primi atti, nel segno della discontinuità con il passato. Discontinuità nella riorganizzazione della burocrazia regionale, ma anche per gli enti strumentali della regione; nomina di un assessore alla Cultura (nella precedente legislatura mancava); promessa di una sostanziale riduzione delle addizionali Irpef e Irpeg; nomina di tecnici e assessori esterni; la volontà di collaborare con il Governo nazionale in importanti iniziative come quella del Quadrilatero. Dunque, molte novità rispetto al passato quando pure Gian Mario Spacca ricopriva l’incarico di vice presidente della Giunta con una maggioranza simile a quella attuale. E allora cosa è successo ? Sarà interessante saperlo dal diretto interessato.
Ma molte cose sono successe anche nelle file delle opposizioni. Archiviata la sconfitta, si è cercato di porre le basi se non dell’auspicato partito unico dei moderati, quantomeno di ritrovare le ragioni forti dello stare insieme, di essere alleati, accantonando le tante, troppe rivalità alla base dell’insuccesso elettorale di primavera. A che punto sono i rapporti nelle Marche tra Forza Italia, Alleanza nazionale e UdC ? E’ possibile arrivare al “partito unico” magari partendo proprio dalla nostra regione ? Che scenari si potrebbero aprire per le opposizioni se la nuova legge elettorale proporzionale dovesse essere approvata in Parlamento ? Tutti argomenti, ne siamo sicuri, ai quali Massi non vorrà sottrarsi dal rispondere.
Dunque, di carne al fuoco ce n’è veramente tanta per aver reso l’appuntamento di Jesi particolarmente interessante. Ricordiamo, dunque, che il faccia a faccia tra Gian Mario Spacca e Francesco Massi si è tenuto domenica 16 ottobre, con inizio all’Hotel Federico II. Il dibattito è stato introdotto da Antonio Mastri, presidente dell’Associazione Europa III Millennio, mentre le conclusioni sono state affidate ad Alfio Bassotti che dell’Associazione era il coordinatore mentre oggi è il Presidente Onorario